Nel 1793 il vescovo di Ravello Silvestro Miccù, su richiesta del Capitolo, accordò il permesso di costruire nella navata destra della cattedrale l’altare in onore di San Trifone.
Nella cappella fu poi esposto alla venerazione dei fedeli il dipinto raffigurante il martirio di San Trifone, con San Respicio e Santa Ninfa, trasferito in quello stesso anno dalla chiesa dell’antica abbadia con una solenne processione.
Innanzi a quella sacra immagine i canonici della cattedrale avrebbero continuato a cantare la messa nel dì di festa e ad assicurare le funzioni liturgiche che avevano già celebrato nell’abbazia a partire dal 1776, anno in cui le rendite di San Trifone erano state trasferite al Capitolo con decreto del vescovo Michele Tafuri.